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5 Expressões que os italianos USAM no DIA A DIA

Ciao a tutti, come va?

Scommetto che tutti voi o quasi conoscete l’espressione italiana “al dente”. Attenzione: non ho detto “au denci”, ho detto “al dente” espressione famosissima che indica quel punto di cottura ideale della pasta e del riso. Ma scommetto anche che molti di voi non conoscono altre espressioni usatissime nel quotidiano da noi italiani che contengono altre parti del corpo.

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Cominciamo con l’espressione “a naso”, “a naso”, questo qui. “Fare qualcosa
a naso” o “andare a naso” significa fare qualcosa intuitivamente, in modo istintivo. Ma, guarda, in tutto quello che ho fatto nella mia vita sono sempre andato a naso.

Allo stesso modo esiste l’espressione “fare qualcosa a occhio” o “andare ad occhio”. Se faccio qualcosa ad occhio o vado ad occhio significa che sto facendo qualcosa senza molta precisione. Esiste infatti l’espressione “a occhio” oppure “a occhio e croce” che significa approssimativamente, più o meno …

Vi faccio subito un esempio: immaginate di trovarvi in Italia, uscite dal vostro hotel e chiedete a un italiano “quanto dista da qui (quindi, quanto è distante da qui), non so, piazza della repubblica?”. E questo italiano potrebbe rispondervi: a occhio e croce (oppure, a occhio) saranno, non so, 2 km”. Quindi, a occhio, oppure a occhio e croce, saranno due chilometri significa che più o meno, approssimativamente, saranno due chilometri.

Quindi dopo le espressioni “a naso” e “a occhio” spostiamoci in questo viaggio immaginario nel corpo umano e andiamo al braccio. Noi italiani infatti usiamo l’espressione “parlare a braccio”.

Attenzione, è “parlare a” e non “parlare al”, perché “parlare al braccio” sarebbe dire parlare con il braccio, così, ok? Invece in questo caso è “parlare a braccio”. Parlare a braccio significa parlare improvvisando, senza avere quindi un testo scritto da leggere. Incredibile ha parlato a braccio per un’ora.

Continuiamo e andiamo adesso alla parte più nobile, il cuore, esiste l’espressione “a cuor leggero”. Notate che cade la E semplicemente per una questione sonora quindi non si dice “a cuore leggero” ma si dice “a cuor leggero”.

Fare qualcosa a cuor leggero significa fare qualcosa senza pensarci troppo, senza pensare alle conseguenze, quindi fare qualcosa in modo tranquillo. A volte può avere anche un’accezione negativa nel senso di fare qualcosa in modo superficiale, ok?, quindi senza la dovuta attenzione. Ad esempio, prendere una decisione a cuor leggero.

Questa espressione è conosciutissima anche grazie ad una pubblicità, la pubblicità del kinder bueno, che recitava: bontà a cuor leggero. Qui c’è ovviamente un doppio senso perché bontà a cuor leggero significa senza pensieri, senza preoccupazioni, senza sensi di colpa legati al fatto di mangiare il cioccolato e anche leggero nel senso di un qualcosa che non appesantisce, non fa ingrassare.

Bene, se siete arrivati fino a qui, prima di procedere all’ultima espressione, vi invito a mettere un mi piace e a condividere questo video a cuor leggero.

Continuiamo ad esso il nostro viaggio nel corpo umano, scendiamo e andiamo ad un’altra parte anatomica prettamente maschile e arriviamo all’ultima espressione di questo video.

Scusate mi viene da ridere ma è doveroso conoscere quest’ultima espressione che, seppur volgare, è molto utilizzata dagli italiani in un linguaggio colloquiale. L’espressione è “a cazzo” oppure “a cazzo di cane”.

Sicuramente molti di voi conosceranno il termine volgare cazzo ma, probabilmente, molti di voi non conoscono l’espressione “fare qualcosa a cazzo” o “fare qualcosa a cazzo di cane”. Questa espressione significa fare le cose in modo sbagliato, fare le cose fatte male, quindi una cosa malfatta è una cosa fatta a cazzo.

Allo stesso modo esiste anche l’espressione “parlare a cazzo” che significa dire stupidaggini, dire cose senza senso. Quindi ad esempio: mi chiedi cosa penso di questo progetto? La solita cosa fatta a cazzo. Ovviamente questa è un’espressione volgare e quindi da usare con cautela.

In alternativa si potrebbe dire: cosa penso di questo progetto? La solita cosa fatta senza criterio.

Bene, spero chequesto video vi sia stato utile, ma prima di salutarvi, vorrei invitarvi a commentare: scrivete qui sotto qual è la vostra espressione preferita, quella che vi è piaciuta di più! Ci vediamo alla prossima, ciao!

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Quem é Pierluigi Rizzo

Italiano, vive em SP desde 2012. Certificado pela Università di Siena no ensino da língua e cultura italianas para estrangeiro.

Inconformado com os métodos tradicionais de ensino, criou o Programa VAI, curso completo de imersão na língua e cultura italianas para brasileiros.

Seu maior orgulho são os +8 mil alunos que ajudou a se tornarem fluentes em italiano.

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