Ciao a tutti, come va?
Dopo aver parlato nel video precedente dei diversi tipi di pasta in Italia, della pronuncia corretta e degli errori comuni, in questo video a grande richiesta parleremo delle domande che più frequentemente vi capiterà di ascoltare in Italia al ristorante, in pizzeria o al bar.
E mi raccomando, guardate il video fino alla fine perché vi parlerò di un’espressione molto comune in Italia che si usa al momento di pagare il conto. Sigla!
Cominciamo col dire che quando entrate in qualsiasi locale in Italia dovrete usare il saluto formale e quindi, buongiorno nella prima parte della giornata, buonasera nella seconda parte della giornata.
Generalmente la linea di divisione non è ben definita ma diciamo che a partire dal primo pomeriggio si tende ad usare buonasera. In alternativa potete usare salve che va bene in qualsiasi momento della giornata.
E attenzione buonanotte non è boa noite del portoghese, non usate mai buona notte quando arrivate in un posto, buonanotte si usa solo quando si va via e soprattutto prima di andare a dormire.
Dopo il saluto la prima parola che sentirete al ristorante o in pizzeria è con certezza la parola prego. Quanti di voi hanno sentito dire per lo meno 50 volte la parola prego al ristorante, commentate qui sotto scrivendo #prego.
Come sapete in Italia molti ristoranti sono anche pizzerie pertanto una delle prime domande che possono farvi è: ristorante o pizzeria? Cioè siete lì per mangiare il menù del ristorante o per mangiare la pizza?
Altra domanda classica che vi fanno appena arrivate: avete prenotato Oppure, avete la prenotazione? E quindi la risposta potrebbe essere: sì ho prenotato. Oppure: no, non ho prenotato.
Per prenotare un posto al ristorante telefonicamente potreste dire: buongiorno, buonasera vorrei prenotare un tavolo per 3 4 5 6 persone. Potreste dire: vorrei prenotare un tavolo per questa sera a cena alle 7, alle 8, alle 9 (alle 7 e un po’ prestino magari). Oppure: vorrei prenotare un tavolo per oggi a pranzo all’una, alle 2…
Altra domanda, se vi presentate in gruppo potrebbero chiedervi: quanti siete? E quindi: siamo in sei, sette, otto e quindi, vorrei un tavolo per sei sette otto persone.
A questo punto il cameriere vi domanda: dove preferite accomodarvi?Oppure: dove volete accomodarvi? In questo caso ho usato il “voi” ma in alternativa potrebbe usare il “lei”, trattamento formale. Dove vuole accomodarsi o dove preferisce accomodarsi? (sottinteso: Lei)
La prenotazione è “a riserva”. Specialmente d’estate le opzioni possono essere molte dentro o fuori? In giardino, in terrazza o anche potrebbero proporvi un tavolo con vista mare e quindi “com vista para o mar”.
Se siete con uno o più bambini potrebbero dirvi: volete il seggiolino? Volete il seggiolone? Quando vi sedete al tavolo generalmente vi portano il menu ma qualche volta il menu potrebbe essere parlante nel senso che è lo stesso cameriere che vi legge i piatti in un blocco note o addirittura recita a memoria i piatti del giorno.
Questo generalmente è un buon segno perché significa che quel ristorante usa gli ingredienti freschi, gli ingredienti del giorno per cucinare i piatti di quella specifica giornata.
A volte il cameriere può parlare così velocemente che potrebbe essere difficile capirlo e attenzione, il problema non siete voi che non capite, il problema è il cameriere che è così abituato a ripetere il menù che parla troppo velocemente, e allora in quel caso basta semplicemente dire: scusi potrebbe ripetere?
E a proposito di menù, nei ristoranti italiani generalmente trovate: gli antipasti, i primi, i secondi, i contorni, la frutta e i dolci. Una delle voci del menu è il coperto. Attenzione il coperto non si mangia. Per coperto si intende un valore che voi pagate per la tavola apparecchiata e quindi per le tovaglie, i tovaglioli, le posate e generalmente include anche il pane e i grissini.
A differenza del Brasile infatti in Italia al ristorante vi portano sempre il pane e in certi ristoranti, specialmente quelli di fascia alta, vi portano anche l’acqua anche se non la chiedete.
E a proposito di acqua la domanda che potrebbero farvi è: naturale o frizzante? liscia o gasata? In alternativa c’è una terza opzione, una terza possibilità che è l’acqua Ferrarelle. Ferrarelle è un marchio ed è un’acqua che è, naturalmente, leggermente frizzante, quindi una via di mezzo tra l’acqua naturale e l’acqua frizzante.
Se prendete il vino la domanda tipica è: bianco o rosso? E ovviamente come in Brasile c’è anche il vino rosé. Se preferite la birra vi chiederanno: alla spina o in bottiglia?
La birra alla spina corrisponde allo chope e ovviamente può essere birra piccola media o grande. Se prendete la carne la domanda classica è: al sangue o ben cotta? Al sangue significa mal passada, ben cotta significa bem passada. Se volete la carne ao ponto dovete chiedere una carne con cottura media.
Ora, se invece di andare al ristorante, andate in un bar o in una rosticceria dove vendono pizza, calzoni, arancini o in una pizzeria al taglio quindi dove vendono la pizza in pezzi, in tutti questi locali dove potete scegliere se consumare lì o se portare il cibo a casa, la domanda classica che possono farvi è: da consumare o da portar via? Quindi da consumare o da portar via? Che sarebbe […]
Se andate in un bar o in una pasticceria la consumazione e quindi l’atto del mangiare può avvenire al banco o al bancone oppure al tavolo. Attenzione perché se mangiate al tavolo pagherete il servizio e quindi pagherete un sovrapprezzo per il fatto di mangiare seduti al tavolo appunto. Quindi ogni prodotto ha un doppio prezzo, un prezzo se lo consumate al banco, e un prezzo maggiore se lo consumate al tavolo.
Se siete amanti del gelato e andate in gelateria la domanda che vi faranno sarà: cono o coppetta? Cono ovviamente è la casquinha. La coppetta ovviamente può essere piccola media o grande.
Tornando adesso al ristorante o pizzeria, dopo aver mangiato dovrete chiedere il conto. Ma prima di chiedere il conto e mettere la mano al portafoglio, ricordatevi di iscrivervi al canale e mi raccomando cliccate sul campanellino per ricevere tutte le notifiche ed essere avvisati della pubblicazione dei miei nuovi video. Fatelo subito e state tranquilli: è gratis!
Per chiedere il conto potreste dire: ci fa il conto per favore? Oppure: ci porta il conto per favore? E a quel punto il cameriere potrebbe chiedere: faccio un conto unico o separato? Quindi un conto unico o diviso per il numero dei partecipanti o per il numero di famiglie che sono sedute al tavolo.
Il pagamento può avvenire in contanti e quindi […], in contanti, o con carta. Attenzione in Italia non si usa la denominazione debito/credito ma si usa l’espressione bancomat o carta di credito. Quindi questa potrebbe essere una domanda che potrebbero farvi al momento del pagamento: bancomat o carta di credito?
A differenza del Brasile, nei ristoranti o nelle pizzerie non troverete il servizio nel conto ma, generalmente, soprattutto nei ristoranti di fascia più alta è comune lasciare la mancia ovvero la gorjeta.
Nel caso di pagamento in contanti, è comune lasciare il resto cioè o troco al cameriere, e da qui deriva un’espressione molto comune, molto conosciuta in Italia che è: il resto, mancia. E veniamo adesso al modo di dire che vi avevo anticipato all’inizio del video.
Per voi che siete arrivati fino alla fine, c’è un modo di dire utilizzatissimo che è: pagare alla romana. Cosa significa pagare alla romana o fare alla romana? Significa semplicemente dividere il conto in parti uguali.
Questa è una pratica molto comune, soprattutto quando si va a mangiare in
gruppo, tra amici e quindi alla fine, indipendentemente da quello che ognuno ha consumato, si fa alla romana, si paga alla romana, cioè si divide in parti uguali democraticamente.
Bene per questo video è tutto io vi ringrazio e ovviamente se vi è piaciuto cliccate su mi piace, commentate e condividetelo con amici, parenti o con tutti quelli che conoscete. Ci vediamo alla prossima! Ciao!
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