Ciao a tutti, come va?
Buongiorno e buona domenica. Oggi è una domenica speciale per cui vorrei approfittare per fare gli auguri di buona Pasqua a voi e alle vostre famiglie.
E visto che l’argomento di oggi è la Pasqua, vorrei cogliere l’occasione per parlarvi di tre, sì, tre espressioni italiane legate in qualche modo alla Pasqua e anche di qualche curiosità di questo periodo. Ok? Cominciamo!
La sigla di oggi sarà pasquale. Sigla pasquale.
Cominciamo con la prima espressione che è molto carina. Io personalmente la uso molto spesso che è “essere felice come una Pasqua”. Quindi “felice come una Pasqua” “ah… oggi sono felice come una Pasqua”.
Cosa significa? Significa semplicemente “essere molto felici”, ok? Quando uno dice “sono felice come una Pasqua” significa “sono molto felice”. E questo per una ragione semplice, no. La Pasqua è un po’ il simbolo, no, della rinascita, no, della resurrezione, il ritorno alla vita si potrebbe dire.
E allora quindi questo… questo modo di dire appunto “felice come una Pasqua”. E c’è anche da considerare il fatto che la Pasqua perlomeno in Italia, no, cade in quel momento di passaggio, no, tra la stagione invernale e la bella stagione, no, all’inizio della primavera più o meno.
E quindi iniziano le belle giornate, le giornate si allungano, no, scatta l’ora legale, le temperature si alzano e quindi insomma si va verso l’estate, e quindi insomma allegria! “Felice come una Pasqua”.
Passiamo adesso alla seconda espressione che tutti gli italiani conoscono che è “fare le pulizie di Pasqua” o anche “fare le pulizie di primavera”. Che significa fare le pulizie? “Fare le pulizie” significa “fazer limpeza”, ok?
Ma perché proprio a Pasqua si fanno le pulizie in Italia? Beh… in realtà non è che si fanno solo in questo periodo ma in questo periodo, quindi nel periodo della Pasqua, si fanno generalmente delle pulizie straordinarie, ok?
Si approfitta per ripulire la casa intera. Ma perché proprio in questo periodo? Beh… in realtà come vi dicevo prima la Pasqua cade in un periodo in cui appunto si passa dalla stagione invernale a quella primaverile e poi quindi l’estate insomma è lì alle porte.
E arrivano quindi le belle giornate, le temperature si alzano ed è il momento ideale proprio per fare una pulizia generale dopo un inverno, no, in cui molto spesso ovviamente c’è stato freddo, neve (dipendendo dai posti in Italia) e quindi è difficile, no, durante l’inverno pensare di aprire le finestre di tutta casa e fare una pulizia generale, ok?
E quindi proprio in questo periodo appunto si approfitta per fare una “limpeza geral”. E personalmente ricordi così di famiglia… È in questo periodo che noi in casa approfittavamo per ad esempio dare una pulizia generale al garage, alla cantina (la cantina sarebbe il deposito, no?) e quindi si tolgono via tutte le cose vecchie, le cose accatastate magari durante l’inverno e si fa una bella pulizia, una pulizia di Pasqua appunto e quindi si rimette tutto in ordine e si è pronti quindi anche per la bella stagione.
Tra l’altro a proposito di stagione è proprio in questo periodo che generalmente si fa il cambio del guardaroba, no, il cambio dell’armadio. In che senso?
Nel senso che si tolgono tutte quelle cose, tutti quei vestiti, no, l’abbigliamento invernale che è servito durante tutti i mesi freddi, e sì… si mette via generalmente, e si rispolvera (tra virgolette) l’abbigliamento della bella stagione quindi: maniche corte, pantaloncini, eccetera.
Questa è una cosa tipica dell’Italia che ovviamente qui adesso in Brasile, perlomeno a San Paolo, io non faccio perché vivo l’anno intero con le maniche corte.
Ma in Italia invece a qualsiasi latitudine c’è questa… c’è questa cosa, no? C’è un abbigliamento che si usa per l’inverno e quindi: maniche lunghe, maglioni, giubbotti pesanti, eccetera. E poi c’è invece l’abbigliamento o il guardaroba per l’estate e quindi ovviamente: maniche corte, pantaloncini e via.
E passiamo adesso ad un’altra espressione conosciutissima in Italia che è “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. Credo di avervi già parlato di questa espressione nel video sul Natale in Italia.
Ma perché gli italiani dicono “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”? Beh… questa espressione rispecchia un po’ quelle che sono le abitudini degli italiani.
Ovvero gli italiani passano generalmente il Natale in casa in famiglia “Natale con i tuoi” cioè con i tuoi genitori sottinteso, e poi “Pasqua con chi vuoi” cioè gli italiani a Pasqua generalmente viaggiano, ok?
Quindi escono di casa, lasciano la propria città per qualche giorno e quindi viaggiano. Ma perché gli italiani viaggiano proprio a Pasqua? Io direi per due motivi essenzialmente.
Primo. Il primo motivo è climatico. Come vi dicevo Pasqua cade in quel periodo di passaggio, no, in cui arriva la bella stagione e si esce dall’inverno quindi dal periodo freddo.
E poi secondo motivo a Pasqua c’è il cosiddetto “ponte di Pasqua”. “Ponte di Pasqua” sarebbe come… un ponte… una “emenda de feriado”, ok? E perché “ponte di Pasqua”? Perché dopo la Pasqua c’è il cosiddetto “lunedì di Pasquetta” cioè il lunedì dopo la Pasqua che è un giorno festivo, ok?
Quindi è “feriado” in Italia, contrariamente a quello che avviene in Brasile dove il “feriado” è il venerdì, ok? E quindi gli italiani approfittano di questo ponte (sabato, domenica e lunedì) per viaggiare.
Magari vanno a visitare una capitale europea oppure se non viaggiano nel ponte perlomeno vanno a fare una “gita fuori porta” il lunedì di Pasquetta, ok?
Il “lunedì di Pasquetta” l’attività tipica è fare un’attività all’aperto, ok? Si fa un picnic, si fa un’escursione, no, al mare o in montagna o in campagna ad esempio. Si va a mangiare fuori, in un agriturismo. Quindi è un giorno comunque che si passa generalmente fuori casa.
Questo perché come vi dicevo il tempo, il clima aiuta anche se gli italiani ovviamente sono sempre… tengono sempre sott’occhio il meteo, no, le previsioni meteo perché alcuni anni il clima è favorevole quindi a Pasquetta si riesce effettivamente a fare qualcosa fuori all’aperto, in altri anni invece no.
E quindi in questo periodo se ricercate un po’ di notizie sull’Italia, vi accorgerete come c’è massima attenzione proprio sul tempo che farà a Pasquetta. E la domanda tipica è “cosa fai a Pasquetta?”.
Altre curiosità legate al lunedì di Pasqua. Questa è una festività che è stata introdotta dopo la Seconda Guerra Mondiale ed è una festività civile anche se tutti la chiamano in Italia Pasquetta, vi potrà capitare di leggere magari in qualche blog o sui giornali l’espressione “lunedì dell’angelo”.
“Lunedì dell’angelo” è sempre il “lunedì di Pasqua” o “Pasquetta”, che semplicemente è chiamato così perché si ricorda dal punto di vista religioso l’incontro tra l’angelo e le donne che si recavano al sepolcro di Gesù.
Bene. Quindi ricapitolando le tre espressioni di oggi: “felice come una Pasqua” “fare le pulizie di Pasqua” e poi “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”.
Ora sapete anche che cos’è la Pasquetta e soprattutto perché gli italiani si importano tanto con le previsioni del tempo a Pasquetta. Ancora una buona domenica e una buona Pasqua a tutti voi! Ci vediamo al prossimo video. Ciao.
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