Ciao a tutti, come va?
Benvenuti a questo video assolutamente inedito sono in compagnia di due tra i più grandi amici, e di vecchia data aggiungerei, vi presento Alessio
– Salve a tutti!
e Attilio
– Ciao a tutti!
In questo video parleremo di dialetto calabrese, ok, e vi spiegheremo alcune tra le espressioni più usate, potremmo dire, del dialetto
calabrese o catanzarese?
– Catanzarese!
– Catanzarese in modo più specifico e potremmo forse cominciare dalla prima espressione visto che siamo tre ma dovevamo essere quattro possiamo cominciare dalla prima espressione che è: ecco loro sono due esperti perché sono nativi, no, di Catanzaro quindi, ecco, una pronuncia autentica e quindi ovviamente io li ho chiamati per aiutarmi in questo arduo compito.
Ripetiamo questa espressione:
– Aldo […]
– Aldo è il nome del quarto amico che non c’è, siamo tre, come vedete…
– e su questo io pregherei la F…
– ecco questo suono, questa, quasi, aspirazione… – aspirazione…
– Ok! Ecco! Ripetete, ripetete voi lì in casa. Cosa significa? Significa che ci ha fatto il paglione. Che cosa significa?
– Significa che ha mancato l’appuntamento senza preavviso, ci aveva dato l’appuntamento, non si è presentato…
Ecco questa è una alternativa, no? Ci ha calato il paglione o ci ha fatto il paglione, ok? Avete queste due alternative, ok? Quindi, grazie Aldo, in diretta […]
– Per averci dato lo spunto!
– Lo salutiamo! Ciao Aldo! Grazie eh!
Notate sempre la F, no? Questa aspirazione […]
Ecco, noi ovviamente le scriveremo, no?
– È chiaro, è chiaro!
– Perché voi possiate, no, esercitarvi.
– E lascerei ad Attilio la spiegazione di questa
– Ecco, Attilio!
– Perché Attilio su questa secondo me […] vai Attilio!
– Quando una persona non si vede da tanto tempo, non si fa sentire, non si […] non ci si vede, diventa quaglio […]
– Diventa quaglio.
– Il quaglio potrebbe essere il caglio quello della […] del formaggio
– Esatto!
– In italiano “quagghju” è caglio che è la sostanza che viene usata per fare il formaggio […]
– Per fare… sì! È praticamente la parte grassa del latte che condensandosi pian pianino dà vita ai formaggi […]
– E siccome per trasformarsi il caglio, la parte grassa del formaggio, ci vuole tanto tempo…. cioè sei diventato caglio.
– Sì, esatto! – E quando, quindi, quando qualcuno scompare dalla circolazione, non si vede più, non si vede per tanto tempo.
– Esatto! Solitamente si apre questa frase con un vocativo nominale, cioè di solito, ecco, se mi rivolgessi ad Attilio direi: oee Attiliè, ti facisti do quagghju!
– Rimarchiamo sempre la F di “facisti”
– Esatto! Quindi, oppure, nel caso di Alessio tu diresti: oee Alessiè, ti facisti do quagghju!
– Perfetto! Notate anche l’intonazione, è importante, no, il modo in cui pronunciate queste espressioni. Bene passiamo adesso ad un’altra espressione, ne abbiamo tante qui, stiamo facendo una selezione, proprio, una selezione delle migliori, ok, beh questa è carina, questa qua.
– E beh, questa, questa, diciamo, è fondamentale proprio per il buon vivere direi, cioè, è quasi stampata nel marmo di ciascuno di noi che vive in questa terra, […] che significa, Attilio?
– Ecco, aiutaci! Allora, questo, intanto, è un detto tutto catanzarese
– Sì, vogliamo tradurlo in italiano? Sarebbe, “u gabbu” sarebbe […]
– È intraducibile […]
– Cioè, no, “u gabbu” è farsi
– Prendersi gioco[…] Sì, prendersi gioco, “farsi gabbo”, “prendersi gioco”
– Se io mi prendo gioco […] se io mi prendo gioco di Attilio rischio che quella stessa… quello stesso prendersi gioco ricada su di me, possa ricadere su di me.
– Quindi, tu prendendoti gioco di lui, questa azione potrebbe ritorcersi contro di te.
– Esatto!
– Rimarchiamo l’attenzione […] che cos’è? “A jestima” è la bestemmia significa io ti maledico, ti mando una bestemmia, vuol dire che mi auguro il tuo male
– Esatto!
Bravissimo! Quindi, cosa significa? Che è più potente “u gabbu” quindi prendere in giro un’altra persona, prendersi gioco di un’altra persona, è più potente più forte contro di te […]
– Sì…
– Che non lanciare una bestemmia, una maledizione nei confronti di un’altra persona – Esatto, esatto […]
– E questa è pura saggezza popolare!
– È saggezza popolare, è chiaro, è chiaro!
– Catanzarese
– Sostanzialmente significa che dir male di una persona in fin dei conti si rivolge verso la persona che dice male e non verso la persona oggetto della maldicenza o della diciamo del […] dell’invidia […]
– Della presa in giro, insomma […]
– Della presa in giro […] certo, certo!
– Perfetto! – 10 minuti di applausi!
– Chiarissimo!
– E questa è bellissima!
– Attenzione Alessio che stai per rischiare di uscire fuori dal […] dallo schermo, mettiti un po’ più a destra che qui […] scusate, abbiamo improvvisato, abbiamo improvvisato questo video al tramonto
– Al calar della “noche” […]
Il tempo sta giocando contro di noi ma noi […]
– stiamo giocando contro il tempo!
– […] speriamo di essere più forti del tempo e quindi per questo questa… anche questo set e un po’ improvvisato e bucolico, direi, con l’albero di limone alle nostre spalle.
Parliamo del tempo e quindi c’è questa espressione: […] esatto, tradotto sarebbe l’acqua bolle e il porco, è come in portoghese, porco è maiale, ok, quindi il maiale è in montagna
– Esatto!
– Perfetto!
– Quindi sostanzialmente qui si vuol dire che l’acqua che verrà utilizzata per bollire e cuocere il maiale o quel che resta del maiale è già pronta perché bolle
– Esatto, quindi è pronta l’acqua, sta bollendo,
– Ma l’oggetto del bollore, il maiale in questo caso è ancora al pascolo nell’alta montagna. – Ecco quindi come si potrebbe utilizzare, così, nel quotidiano […]
– Nella quotidianità [….]
– Questa espressione?
– Ti stai affrettando a porre in essere delle attività che sono ancora […]
– Premature […]
– Un “tantinello” premature rispetto agli eventi
– Esatto! Quindi è inutile bollire, mettere a bollire l’acqua se il maiale è ancora in montagna.
– È in montagna, sta pascolando [….] – Dobbiamo ancora prendere il maiale, portarlo giù, per poi cucinarlo
– Quindi non ti stressare, vivi calmo, stai calmo, aspetta che il maiale venga e si butti nell’acqua bollente
– Nel pentolone
– Esatto, chiaro!
– Esattamente! Ok, quindi questa interessante, no? Oggetto il tempo […] avere tempismo, no, nelle cose!
– È chiaro! Perfetto, ricordiamo che c’è tantissima gente che ci segue che ha origine calabrese ok quindi in questo video sta riscoprendo le proprie origini, magari […]
– Salutiamo tutti gli amici di origini calabresi!
– Assolutamente!
– Anche da parte di Aldo! Anche da Aldo che non non è venuto che ricordiamo: “Ficia o pagghiuna”
– Perfetto! E quindi magari tanti di loro hanno sentito il nonno il bisnonno magari pronunciare una di queste espressioni
– Esatto!
– Fantastico!
– Oppure ciascuno di loro potrebbe andare dal nonno e dal bisnonno e andargli a dire “u porcu è a la muntagna, ma l’acqua già gugghia!”
– Esatto! Esattamente! Andiamo avanti!
– In italiano, come ti chiami?
– Come ti chiami, ecco, un banale come ti chiami […] come diventa in catanzarese?
Sentiamo la versione di Attilio ecco, vedete, quindi letteralmente, come ti intitoli? – Qual è il tuo titolo?
– Qual è il tuo titolo?
– Che viene utilizzato sempre “borderline” con…
– Mi è piaciuto anche il “borderline”
– Non è esattamente il dialogo familiare […] no? perché, “come ti chiami? ” noi lo utilizziamo ma [….] si va a rivestire di una valenza anche diciamo rispettosa nei confronti dell’altro
– Certo, è troppo banale “come ti chiami?” qual è il tuo titolo?
– È anche un po’ farsesco direi!
– Ma anche un po’ a presa in giro si direbbe?
– Sì, sì […]
– A proposto di farsesco, io userei questa adesso […]
– Quale? Volera stara […]
– Sì, sì […]
– Vai!
– Falla, falla!
Esatto! Questa è una espressione che io uso, mi viene da usare molto spesso, insomma […]
– Come mai?
– E perché vedo certe persone che sono tranquille no?
– Traduciamola!
– Diciamo, innanzitutto! Ripetiamola!
Quindi tradotto in italiano: Ok? Quindi, quando si usa? Capite bene che ecco […]
– Questa si […]
– Intanto, a chi si rivolge? Si rivolge a chi è senza pensieri! – Esatto! Quindi immaginate una persona […]
– È un po’ una akuna matata se vogliamo!
– Eh, un vostro amico, amica o un, non so, un familiare, qualsiasi persona che non ha troppe preoccupazioni, al contrario di voi che invece siete pieni […]
– Affannati [….]
– Affannati, pieni di impegni […] voi potreste dirgli: Esattamente, perfetto, quindi è chiaro, no? Questa cosa? Speriamo di sì! Volevi aggiungere qualcosa?
– No, mi pare che abbiamo detto tutto!
– Ecco questa l’abbiamo spiegata bene!
– Che poi riposo in catanzarese si dice “riggettu”.
– Ma trovu riggettu! Bravo, bravo! Ma guarda eh […] no, no, no, perché lui è di un altro quartiere […] un quartiere più […]
– A nord, a nord!
– Ricordiamo che i dialetti cambiano da regione a regione, da città a città, addirittura da quartiere a quartiere […] ecco questo è un […] è tipico catanzarese
– Chi la recita? Chi recita? Questa recitala tu!
– Eh, questo è un classico!
– Questo è un grande “must”!
– Non t’applicare significa non ti preoccupare, no?
– Esatto!
– Non ti fare problemi!
– Vai tranquillo!
– Tranquillo! Me la vedo io! Me la vedo io! Ok? Quindi nuovamente […]
– Me ne occupo io!
– Me ne occupo io, ok? E quindi si dice, vabbè, è anche un modo un po’, quando uno vuole un po'[…] manie di protagonismo […]
– Un po’ pavoneggiarsi […]
– Tu non pensare a niente! Ci sono io!
– Esatto, esatto! E quando si usa quindi nel quotidiano questa espressione?
– Quando si prende un impegno […] che poi chi prende l’impegno puntualmente lo disattende.
– Esatto! Generalmente generalmente chi chi pronuncia questa espressione… generalmente non se la vede lui, cioè non se ne occupa, quindi ti cala il pacco poi, alla fine! – Esatto! E torniamo […]
– Ritorniamo all’espressione iniziale, no?
– Diciamo: potremmo dire che Aldo avrebbe potuto dire […] per fare il video […]
– Per fare il video […]
– e poi invece esatto! E siamo tornati quindi all’espressione iniziale! E quindi, come vedete, tutto si collega, è tutto collegato, un sistema proprio […]
La prossima volta che noi vediamo, magari, Aldo, che magari ci dice qualcosa, potremmo dirgli questa, no?
– Sì, Aldo va ricogghiati!
– Immaginiamo la scena!
– Immaginiamo la scena!
– Aldo che chiama, dice: “scusate ho avuto un contrattempo!”. La risposta, all’unanimità è:
Vai e ritirati! Letteralmente significa ritirati, quindi ritirati a casa, ritirati tra le tue cose potrebbe essere […]
– Sì, sì, sì, riponiti, diciamo, nel tuo […]
– Quindi, perché, capite bene, che uno che dice: “non ti preoccupare me la vedo io!”
– Stai sereno!
– Stai sereno, vengo il e faccio il video… poi non si presenta quindi “ci fa il pacco” (ni ficia u pagghiuna) e poi ci dice, al telefono, no? No, ma, è successo questo, questo e quest’altro
– Ho avuto un contrattempo, sai […]
– Ho avuto un contrattempo e noi diciamo: Ok? Quindi, chiaro anche questo? Spero di sì! Quindi prendete nota perché queste vanno usate, queste espressioni […]
– Vanno centellinate!
– Eh, vanno centellinate, non bisogna abusarne […]
– No, no!
– Ma la giusta espressione detta al momento giusto […] e capite che, fate una bella figura!
Ho fatto un video, tempo fa, con l’espressione “che culo” in tutte le sue espressioni, in tutte le sue valenze e questa è un’espressione che […] dialettale catanzarese che utilizza proprio il che culo però è in dialetto quindi diciamola: […] esatto!
Quando si dice l’espressione hai più culo quindi chi ha visto il video sa che culo è sinonimo di fortuna in questo caso quindi hai più fortuna che anima. Tipicamente quindi quando si usa quando ci facciamo la nostra partitella a poker nel periodo natalizio e uno di noi prende sempre il piatto, vince sempre, gli altri dicono […]
– Esatto!
– Cioè, volendo dire hai tanta fortuna vinci sempre tu!
– Sei un fortunello! – E non è Aldo solitamente
– No, normalmente non è lui! Non avrei detto il cognome per evitare diciamo ripercussioni intercontinentali
– Possiamo mettere un bip!
– Non è Aldo!
– Non è Aldo solitamente, ok? Chi è che normalmente ha più culo che anima? Di solito è un tizio che mangia sempre dei pistacchi mentre […] e che non sa le regole del gioco
– Ha ragione, avete ragione, di solito […] solitamente sono io perché sono quello
che non sa le regole ma […] come dire […] il fortunato dell’ultima ora, no?
– Esatto!
– Non sa le regole gioca e vince e quindi loro mi dicono: […] esattamente, esattamente! Perfetto mi sa che abbiamo dato […]
– Abbiamo detto tutto!
– […] un ampio ventaglio di espressioni che potete utilizzare tranquillamente quando verrete in vacanza in Italia soprattutto in Calabria […]
– In Calabria, non usatele in Piemonte, non usatele in Lombardia perché non vi capiscono
– […] nelle altre 19 regioni italiane […]
– Non usatele nel Veneto!
– Nel Veneto, no non vi capiscono!
– Ma in Calabria usatele a mani basse!
– Esattamente!
– Visitate Catanzaro, la Calabria è Catanzaro […]
– Esattamente anche Reggio Calabria, Crotone
– Certo! Tutto, tutto! Tutte le cinque province, sono cinque giusto?
– Sì!
– Perfetto! Ok, ragazzi, grazie per aver visto questo video, grazie a voi per aver partecipato per aver dato il vostro importante contributo la nostra lotta contro il tempo forse l’abbiamo vinta perché forse ancora ci vedete ok, grazie per la partecipazione e noi ci vediamo al prossimo video, ciao!
– Ciao!
– Ciao!
Com’è ciao in dialetto catanzarese? – Ciao!
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