5 PALAVRAS que NÃO EXISTEM em ITALIANO (será?) I Vou Aprender Italiano

5 PALAVRAS que NÃO EXISTEM em ITALIANO (será?) I Vou Aprender Italiano

Ciao a tutti, come va?

In questo video cinque parole portoghesi che sono intraducibili in italiano… o forse no.

Seguite il video fino alla fine per scoprirlo e in modo particolare prestate attenzione all’ultima parola che per molto tempo ha tratto in inganno anche a me. Sigla.

Prima di iniziare con le cinque parole di questo video, vi ricordo un’appuntamento importantissimo.

Domani finalmente inizia l’evento “Conquista l’italiano”.

Una settimana di immersione nella lingua italiana insieme a me e ad Alberto di “Italiano automatico”.

Vi illustreremo il metodo naturale per l’apprendimento delle lingue.

Vi diremo come usare in dettaglio questo metodo per imparare l’italiano e vi daremo anche tanto materiale in audio, testo e traduzione per mettere in pratica tutto quello che vi diremo durante la settimana. Quindi un appuntamento imperdibile.

Cliccate qui nel link in alto a sinistra o sotto nella descrizione di questo video, inserite la vostra email e noi ci vediamo domani mattina all’evento. Mi raccomando!

Ma andiamo adesso alle cinque parole di oggi e cominciamo dalla parola “folgado”.

Come si dice “folgado” in italiano? Beh, se voi mettete questa parola nel traduttore di Google, Google vi dirà che si dice “sciolto”. In realtà questa traduzione non ha senso perché “sciolto” in italiano corrisponde al portoghese “derretido”, ok?

Quindi è una traduzione che non ha senso. In realtà non esiste un’unica parola italiana per esprimere il concetto di “folgado”. Come sapete “folgado” in portoghese si può usare in vari contesti, in varie situazioni e con significati leggermente diversi.

E allora vediamo per ognuno di questi significati come possiamo esprimere il concetto in italiano.

Partiamo dall’abbigliamento. Pensate…

Come diventa in italiano? Si potrebbe dire che “è una maglietta larga” o “un pantalone largo”.

Dipendendo dai casi potrebbe non essere necessariamente largo ma magari comodo, confortevole da indossare. Pensate adesso ad un “folgado” nel senso di una persona che magari sta sul divano a non fare nulla, aspetta che gli altri facciano le cose per lui. Quindi uno che non partecipa magari ai doveri di casa e della famiglia.

Potrebbe essere in italiano “una persona pigra”, ok? “Un pigro” o ancora “una persona apatica”, ok?

Una che se ne sta un po’ nell’indifferenza, aspetta che gli altri facciano le cose per lui.

“Un folgado”, “un pigro”, “un apatico”. E passiamo ad un’altra categoria di “folgado” che è quello che si incontra nel traffico, quindi quello che guida la macchina e che magari parcheggia sopra le strisce pedonali, ok? Quello è un “folgado” in portoghese, e in italiano sarebbe “un maleducato”, ok? O “un incivile”. Quindi una persona “maleducata”, una persona “incivile”, una persona “irrispettosa” delle regole e delle altre persone.

La seconda parola intraducibile in italiano è “chulè”. “Chulè” in italiano sarebbe “puzza di piedi” ma non c’è un termine specifico in italiano per indicare appunto questo tipo di puzza, ok? Certo l’espressione “que chulè” del portoghese si può tradurre in italiano “che puzza di piedi”, ok? Ma attenzione in portoghese questa parola “chulè” si usa in alcune espressioni che in italiano sono differenti. Vi faccio degli esempi.

In portoghese magari sento dire:

In italiano non si direbbe “tu hai puzza di piedi” o “tu stai con puzza di piedi”. No, assolutamente no.

Non esistono queste espressioni. In italiano si potrebbe dire “i tuoi piedi puzzano”, ok?

“Sento puzza di piedi”, “i tuoi piedi puzzano” oppure questi calzini, no, o anche “queste scarpe fanno puzza” “fanno puzza di piedi”, ok?

Quindi vi ripeto è un termine che non si traduce esattamente in italiano ma usiamo appunto l’espressione “puzza di piedi”. E visto che abbiamo parlato di “chulè” non possiamo non parlare di “cecê”. Questa infatti è un’altra parola che non ha una traduzione specifica in italiano. In italiano non c’è una parola specifica per indicare questo tipo di puzza. In italiano si parla più genericamente di “puzza di sudore”, ok? Quindi “que cecê” “che puzza di sudore”, ok?

Ma attenzione così come per “chulè” non si può dire in italiano non si direbbe “tu hai” o “tu stai con puzza di sudore”, no!

Questo è sbagliato. In italiano si potrebbe dire “tu puzzi di sudore” o “tu fai puzza di sudore”, ok?

Se ci rivolgiamo ad un’altra persona si direbbe che “lui o lei puzza di sudore” oppure “lui o lei fa puzza di sudore”.

Passiamo adesso alla quarta parola intraducibile che è “saudade”. In italiano non esiste una parola che esprima esattamente questo sentimento. Abbiamo però delle espressioni che possono essere utilizzate come ad esempio “sentire la mancanza” che corrisponde al portoghese “sentir falta” o ancora “avere nostalgia”.

Quindi “avere nostalgia” di una persona o di un tempo passato, ok?

Quindi “sentire la mancanza” e “avere nostalgia”. E a proposito di “saudade” pensate a due persone che non si vedono da tanto tempo e poi ad un certo si incontrano, si vedono nuovamente.

Tante volte mi è capitato qui in Brasile di sentire l’espressione

Come potrebbe essere questa espressione in italiano? “Que bom te ver”.

Si potrebbe dire “che bello vederti” o “che bello rivederti”.

E “que saudade de você” in italiano si potrebbe dire ad esempio “quanto mi sei mancato” o al femminile “quanto mi sei mancata”.

Passiamo adesso alla quinta parola intraducibile (per modo di dire… tra poco capirete il perché) che è “namorar”. Ci sono molti casi in cui “namorar” si può esprimere in italiano con l’espressione “essere fidanzato” al maschile o “essere fidanzata” al femminile.

Quindi ad esempio “eu tô namorando” si potrebbe dire “io sono fidanzato” o al femminile “io sono fidanzata”. Oppure se parliamo al passato si potrebbe dire “io sono stato fidanzato” o al femminile “io sono stata fidanzata”, ok?

Quindi “sono stato fidanzato per 3 anni” “sono stata fidanzata per 5 anni”.

Ci sono però delle situazioni in cui “namorar” non si traduce con l’espressione “essere fidanzato” o “essere fidanzata”. Vi faccio un esempio concreto.

Recentemente mia moglie Adriana ha fatto una storia su Instagram nel suo profilo che è @agoravaicondri. A proposito se non lo seguite vi consiglio di farlo, quindi cliccate qui nel link in alto a sinistra. Quindi @agoravaicondri e in questo profilo lei mostra un po’ quella che è la visione di una brasiliana che impara l’italiano e mostra anche il dietro le quinte di “Vou aprender italiano” e si parla quindi molto di lingua italiana e di lingua portoghese. E in una di queste storie lei ha detto proprio questa espressione

E allora come diventa questa espressione in italiano? Beh… “vamos sair, esta noite vamos sair” diventa ovviamente “stasera usciamo”, ok? “Stasera usciamo” al presente.

Qui diciamo pochi segreti fino a qui. Ma poi…

Come diventa? Per molto tempo io ho pensato che non ci fosse una vera traduzione specifica in italiano per questo “namorar” in questo senso. Mi veniva in mente il termine “flirtare” che deriva dall’inglese, no, dal termine “flirt” però ecco generalmente “flirtare” fa riferimento ad una relazione così… di breve durata, cioè non un qualcosa di continuativo, non un qualcosa che riguarda un rapporto tra fidanzati o tra due persone sposate.

Però in realtà ricercando proprio, facendo un po’ di approfondimenti per fare questo video per voi, ho scoperto o meglio mi sono ricordato di una parola italiana che è “amoreggiare”, ok?

Quindi “namorar” potrebbe essere tradotto con il termine (con il verbo italiano) “amoreggiare”.

Però devo dirvi la verità si potrebbe tradurre, sì, ma il termine “amoreggiare” non è usato in italiano con la stessa frequenza con cui è usato “namorar” in portoghese, ok?

Quindi sicuramente questa frase si potrebbe tradurre letteralmente “questa notte usciamo per amoreggiare” ma magari un italiano preferirebbe dire “questa notte usciamo per stare insieme”, ok, più genericamente, oppure “per stare insieme come due fidanzati”, ok?

Quindi esiste questa espressione specifica che è “amoreggiare” ma vi ripeto non è poi così usata nel quotidiano, ok? Gli italiani forse preferiscono usare queste altre espressioni che vi ho indicato quindi “per stare insieme” “per stare insieme come due fidanzati”.

Bene, spero che questo video vi sia stato utile e fatemi sapere qui nei commenti qual è la vostra esperienza con queste o altre parole intraducibili o di difficile traduzione dal portoghese all’italiano.

Ancora una volta vi rinnovo l’invito a partecipare all’evento gratuito e on-line “Conquista l’italiano” che inizierà domani. Quindi inserite qui la vostra email e partecipate.

Quindi mi raccomando vi aspetto numerosi. Ci vediamo presto! Ciao.

Comentários


Warning: Use of undefined constant sidebar - assumed 'sidebar' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/customer/www/vouaprenderitaliano.com/public_html/wp-content/themes/betheme/single.php on line 35

Warning: Use of undefined constant blog - assumed 'blog' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /home/customer/www/vouaprenderitaliano.com/public_html/wp-content/themes/betheme/single.php on line 35

Warning: A non-numeric value encountered in /home/customer/www/vouaprenderitaliano.com/public_html/wp-content/themes/betheme/single.php on line 35